domenica 16 giugno 2013

Isola del Giglio


Siamo in vacanza a Sorano (GR) e abbiamo già visitato per bene tutti i dintorni, decidiamo quindi di spostarci un po' più verso la costa.

Passando da Pitigliano e Manciano attraversiamo la magnifica campagna toscana e ci mettiamo molto tempo perché ogni occasione è buona per fermarci a fare foto.
Siamo dirette verso Pescia Fiorentina, perché io voglio vedere  Il Giardino dei Tarocchi e cerco di contagiare anche le mie compagne di viaggio.
Arriviamo verso le dieci del mattino e scopriamo, con mio profondo disappunto che il Giardino apre solo nel pomeriggio, decidiamo quindi di andare verso il mare e di tornare nel pomeriggio dopo aver mangiato sulla costa.


Costeggiamo il Lago di Burano, riserva naturale e oasi protetta del WWF, ci fa così strano vedere un lago separato dal mare da una striscia di terra !


Proseguiamo per Orbetello, passando da Porto S. Ercole e girando tutto il Monte Argentario arriviamo a Porto S. Stefano.

Tutta la zona mi sembra molto caotica e molto trafficata, ma il mare è bellissimo, decidiamo di concederci un giro con il traghetto e di andare all'Isola del Giglio, lasciando la macchina a Porto S. Stefano.
Nella zona del porto troviamo molto facilmente da parcheggiare, ci sono diverse compagnie che offrono un servizio traghetto da e verso l'isola, ognuno con la sua offerta, cha varia di pochi euro da quella dei concorrenti, anzi in un caso due impiegati di due compagnie diverse erano assieme a promuovere ciascuno la sua.
Il costo andata-ritorno è dai 15 ai 18 euro per persona e il viaggio dura un'ora, scegliamo la Toremar per una questione di orari.


Dopo esserci imbarcate, uno dei marinai ci racconta che a volte capita di avvistare i delfini, dopo circa un'ora di viaggio, vediamo una fiumana di persone che si mette da un lato del traghetto e comincia a scattare una marea di foto, abbiamo pensato subito ad un branco di delfini, e invece no! siamo arrivate nei pressi dell'Isola del Giglio e si vede la "carcassa" della Costa Concordia, per rispetto a chi ha perso la vita in quel disastro ho preferito non scattare fotografie.
Un signore dell'isola ci racconta che dal quel orribile episodio, ogni giorno arrivano turisti scatta e fuggi, nel senso che prendono il traghetto, scattano foto alla nave e tornano sulla terra ferma con il traghetto successivo, mentre molti che passavano le vacanze all'isola hanno preferito non tornare per non avere sotto agli occhi tutti i giorni questo triste spettacolo.

 
L'isola ci ha conquistato fin dalla prima occhiata.
La torre che si vede sulla sinistra della foto è La torre del Saraceno, antica fortificazione che negli anni ha subito parecchi assalti, anche da parte dei pirati, e altrettante ristrutturazioni.
 

Nella zona del porto sia sulla destra che sulla sinistra ci sono parecchi negozietti di souvenir acchiappaturisti, ma tutti molto carini e ci sono diversi ristoranti.

 
Vista l'ora decidiamo di pranzare e scegliamo il ristorante "La Margherita" ancora una volta siamo molto soddisfatti della nostra scelta.
Dopo pranzo optiamo per un bagno in mare, e la cameriera ci indica una caletta a sinistra del porto, poco frequentata.
Il mare è stupendo, e in acqua ci siamo solo noi, un vero paradiso, sullo sfondo si può intravedere l'Argentario.
 
 
Facciamo la conoscenza di parecchie nonne che sorvegliano i nipotini sulla spiaggia e ci raccontano che passano tutta l'estate li, mentre gli altri mesi non risiedono sull'isola.
Lasciamo l'isola con il rammarico di non averla visitata tutta e di aver avuto poco tempo, ma con la consapevolezza che ci torneremo di sicuro.
 
 

 
Mentre siamo sul traghetto siamo piacevolmente distratte da un gruppo di gabbiani che segue affamato un peschereccio carico di pesci che rientra al porto.
 
Si è fatto tardi, torniamo a Sorano senza aver visto il Giardino dei Tarocchi, ci torneremo, ma soddisfatte di aver passato fuori programma una giornata così bella.

Punti di forza
troppi per poterli condensare qui

Punti negativi
la Costa Concordia
 
Votazione La belle Vie
*****
 
 


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