martedì 25 giugno 2013

Firenze


Cosa posso dire di Firenze ?
Di Firenze si è scritto di tutto e di più, è un po' il fiore all'occhiello per la Toscana, e qui mi scuso perché tanti non fiorentini non saranno d'accordo.
Ma quasi tutte le guide che trovo qui sono o sulla Toscana, o su Firenze e la Toscana, come se questa bellissima città fosse il fulcro di tutto.
Ma cos'è per me Firenze?
Tanti anni fa ci sono stata per qualche giorno, me ne sono innamorata e ci sono tornata per un mese.
Un mese intero durante il marzo dei miei 18 anni, un mese intero nel quale me la sono goduta fino in fondo, senza orde di turisti, senza il caldo asfissiante, senza lunghissime code per visitare ogni cosa.
In tutto il mese non mi sono mai allontanata dalla città, me la sono gustata passo per passo, angolo per angolo, capolavoro per capolavoro.
Poi sono ripartita, ho continuato a studiare, ho messo su famiglia e il mio amore era sempre li, ma per un motivo o per l'altro era sempre un amore a distanza, seguivo la mia Fiorentina e mi dicevo che un giorno sarei tornata.

L'anno scorso, con mia cugina, sua mamma e Anastasia, mia figlia, siamo state in Maremma e abbiamo girato un po'.
Lucrezia, l'altra mia figlia, a causa della scuola che finiva più tardi è rimasta a casa dagli zii.
Lucrezia studia tessitura presso una scuola artistica e da diversi anni adora Milano per la sua cultura e architettura.
La prendevo sempre in giro e le dicevo : "Se ti piace Milano, vedrai Firenze"
E finalmente è arrivato il momento, io e lei da sole a Firenze per una settimana.

Il primo giorno abbiamo fatto una piccola deviazione per Verona, e siamo arrivate a Firenze verso sera.
Non me l'aspettavo ! Non mi aspettavo il groppo in gola, l'emozione di tornare che non mi era mai successa altrove, la sensazione di sentirmi a casa.
Ho capito subito che se altri hanno il mal d'Africa, io ho il mal di Firenze, ma ho capito anche che non voglio più stare tutto questo tempo senza tornare.
Cartina alla mano, ci siamo dirette all'albergo, abbiamo fatto la conoscenza del burbero ma buonissimo Signor Bruno, ci siamo sistemate in camera e dietro consiglio del Signor Bruno ci siamo dirette verso il Ristorante Zio Gigi, vicino al duomo.
Siamo uscite con le spiegazioni necessarie per raggiungerlo e con una mappa della città, ma fin dai primi passi mi sono accorta che riuscivo ad orientarmi benissimo, nonostante fossero passati più di vent'anni.
Siamo arrivate al ristorante passando per stradine secondarie e schivando, non volutamente, i monumenti.
Dopo cena abbiamo fatto un giro in notturna e siamo sbucate dietro al duomo, ci siamo girate attorno e ce lo siamo gustate tutto illuminato.
Mi è venuto un colpo al cuore dall'emozione, ma la faccia di Lucrezia, la sua emozione e i suoi occhi brillanti sono una gratificazione che non ha prezzo, di quelle che ti scaldano il cuore per molti e molti giorni.

Volevo fare un post su Firenze, sulla nostra visita, ma è venuto fuori questo, così di getto.
Allora ho deciso che farò un post per ogni cosa vista, perché voglio dare ad ognuna il giusto risalto.

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